Il giro delle acque: geopedalata tra Sassuolo e Fiorano

/ aprile 26, 2018/ Eventi/ 0 comments

Dopo il successo dello scorso anno, torna la geo pedalata lungo la geografia idraulica del territorio. L’iniziativa è prevista per domenica prossima, 29 aprile, e avrà alcune importanti novità.

Il “Giro delle acque”, organizzato quest’anno dai comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese insieme e dai Consorzi di Bonifica Burana e dell’Emilia Centrale, e si muoverà sul territorio seguendo a ritroso il percorso dei canali alimentati dal Secchia, dalle piazze di città alle chiaviche, fino al dosile sulla Fossa di Spezzano, già al limite del territorio comunale di Formigine.

Per l’occasione i Consorzi interessati apriranno i propri impianti e potremo così vedere circolare a cielo aperto nei canali l’acqua del Secchia. Saranno pertanto riaperte anche le canalette di piazza Garibaldi, che – in via sperimentale – resteranno aperte per un mese intero.

Il percorso sarà accompagnato dal geo storico Antonio Canovi e dai tecnici di CBEC e Burana, che già tanto lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado con progetti di educazione ambientale. Sarà quindi un’importante occasione per conoscere il territorio in cui si vive e la sua trama d’acqua, che – un tempo più visibile – oggi corre sotto i piedi senza che se ne percepisca l’esistenza, la complessità e il valore.

L’iniziativa, dal valore culturale ma anche ambientale, è resa possibile dalla sinergia tra amministrazioni pubbliche e consorzi, con l’apporto del Gruppo Alpini di Sassuolo che si è prestato per la sosta street food di cui si potrà approfittare nell’orario del pranzo.

Di seguito il programma dettagliato di domenica 29 aprile, con la precisazione che per partecipare occorre iscriversi presso l’ufficio URP di Sassuolo entro sabato mattina: tel. 0536 880801 (l’ufficio si trova in piazza Garibaldi).

Sono previsti due percorsi tra loro integrati:
– Con partenza e arrivo piazza Menotti a Fiorano – Lunghezza km 20
– Con partenza e arrivo piazza Garibaldi Sassuolo – Lunghezza km 14

PROGRAMMA

Ore 9.30 FIORANO MODENESE Piazza Ciro Menotti – primo ritrovo km 0-2
Introduzione geostorica al Canale di Fiorano e sua descrizione tecnica. Seguiremo il percorso del Canale, oggi coperto, dalla chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista fino alla scuola primaria “Enzo Ferrari” (via Machiavelli), traversando il nuovo Parco delle Foibe, antistante fino alla Circondariale S. Francesco

Ore 10.30-11.00 FIORANO MODENESESASSUOLO km 2-4. Lasciamo Fiorano in direzione di Sassuolo percorrendo via Statale Ovest, per far sosta nel piazzale antistante via Pioppa, dove il relitto di una casa rurale funge da segno memoriale del canale di Fiorano sottostante, tuttora attivo ma non visibile. Si continua per via Mazzini fino a Piazza Garibaldi.

Ore 11.00 SASSUOLO Piazza Garibaldi – secondo ritrovo km 0-3 / 4-7. Introduzione geostorica al Canale Maestro e alle diramazioni in Sassuolo, loro descrizione tecnica
Per l’occasione verranno aperte le “canalette” a vista nella Piazza, alimentate dal canalino Piazza. Risaliremo lungo via Roma il percorso del Canale fino al Parco Vistarino, per ritrovare la presa del canale di Fiorano, quindi il percorso aperto del Canale Maestro, fino allo spettacolare Giracanale in via Montanara. Si ritorna quindi in città per via Cavallotti, facendo sosta alla Peschiera Ducale.

Ore 12.00-13.00 SASSUOLO Fontanazzo – Parco Ducale. Introduzione geostorica e artistica al Canale Ducale, il Parco e il Palazzo Ducale – descrizione tecnica del “giro delle acque” Per chi voglia fermarsi in sosta conviviale street food preparata del Gruppo Alpini
Sassuolo.e offerta dal Consorzio Bonifica Emilia Centrale.

Ore 13.30-14.30 SASSUOLO-FORMIGINE km 3-8 / 7-12. Da Parco Ducale a Via Regina Pacis seguendo il Canale di Modena, crocevia con canalino Piazza a vista in via Frati Strada Bassa, Via Regina Pacis, via Fossa, nodo idraulico del Dosile.

Ore 14.30-16.00 Nodo idraulico del Dosile sulla Fossa di Spezzano e Partitore a prisma
km 8-9 / 12-13. Introduzione geostorica all’impianto La costruzione risale al 1804 ed ha un
altissimo valore storico e ingegneristico di regolazione delle acque trasportate dal Canale Maestro. Un sifone in mattone lungo 45 metri sottopassa la Fossa di Spezzano, dove in presenza di piena del Secchia quattro scolmatori sono preposti allo smaltimento dell’acqua in eccesso. Poche centinaia di metri a valle del Dosile, un Partitore a prisma divide le acque del Maestro tra i canali di Corlo e Formigine (la cui continuazione è sino a Modena città).

Al termine della visita il Consorzio della Burana offrirà un piccolo rinfresco.

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